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venerdì 25 marzo 2016

Tempo di insalate..



Buon Giorno a tutti,
primi soli, primi tepori e voglia delle prime insalatone!
Come avrete notato sono una meteoropatica d.o.c. :)

Complice l'ennesimo acquisto fatto durante un aperitivo "gourmet" (piccolo angolo pubblicità, da Aqvagiusta a Treviglio, se avete voglia del bicchiere di vino "perfetto" non fatevelo mancare!).
Mentre sedevo al banco a gustarmi  il mio meritato bicchiere di Salidoro (Qui trovate la scheda tecnica, ultimamente è tra i miei bianchi preferiti!), mi è scappato l'occhio su di un vasetto di ceci neri in acqua di Maida, di quest'azienda mi era già capitato di provare alcune conserve e mi sono sempre piaciute così visto che per me i ceci neri erano una novità ho deciso di provarli.
Nicola (proprietario, insieme a Luisa, dell'enoteca) mi ha suggerito svariati modi molto interessanti per utilizzarli, tra cui una pasta nella quale mi cimenterò sicuramente! Però, come vi dicevo, avevo voglia di verde ed insalata.. così i ceci neri sono diventati l'ingrediente sul quale ho impostato la mia insalatona primaverile.

Insalata Verde con Ceci Neri


250g di Spinacino Novello
2 Zucchine Tonde
2 Zucchine Lunghe
1 mazzetto di Agretti
150gr Ceci Neri di Cicerale già cotti (per me Maida)
200gr Salva Cremasco
3 pezzi di scorza di un limone (ovviamente con la buccia edibile!)
4 cucchiai Olio evo
1/2 Limone spremuto
Un pizzico di Fior di Sale
Un pizzico di Aglio essicato
2 cucchiaini di Tahina



Lavare e asciugare accuratamente lo spinacino ed adagiarlo su di un piatto di portata,
tagliare a fette le zucchine non troppo sottilmente, circa 3mm, a rondelle quelle tonde e per il lungo le altre.
Portare una bistecchiera a temperatura e grigliare le zucchine, disporle poi una volta intiepidite sull'insalata di spinaci.
Lavare e mondare gli agretti togliendo la parte più dura, tuffateli in acqua salata bollente per 5min, colateli e fateli saltare in padella con un filo d'olio, un pizzico di aglio essicato e la buccia del limone.


Dopo un paio di minuti aggiungere i ceci colati dalla loro acqua e lasciate insaporire qualche minuto a fuoco vivace, fate intiepidire ed aggiungete agretti e ceci all'insalata.



Prendete il salva cremasco (o feta se non lo trovate), riducetelo a cubetti e unitelo alla vostra insalata.
Emulsionate l'olio con il succo di limone, la tahina e un pizzico di sale, distribuite la salsa ottenuta sull'insalata e servite!


Giustamente non poteva mancare un bicchiere di vino, però la presenza del limone non aiutava di certo la scelta, così mi sono lasciata trasportare non tanto dall'abbinamento ma dalla mia voglia, e visto che insieme ai ceci da Aqvagiusta  mi ero presa anche una bottiglia di Soave Classico dell'azienda Inama (nello specifico acquistato nel loro sito on-line Wine il Vino!), mi sono detta, perchè no!
..e devo dire che alla fine l'abbinamento non è stato affatto male!


Piatto Cote Table
Ciotola Lucia Cavalli LuCa
Cucchiai Legno Cargo Milano

di nuovo Cin & Buon Appetito,
Lalori!



venerdì 18 marzo 2016

E' ora della merenda! Torta integrale pere e cioccolato



cioccolato pere con farina integrale

...è veramente ora della  merenda!
Buon pomeriggio....sono proprio le 4 del pomeriggio ed è quasi ora della merenda ed ho appena sfornato la torta di pere...
Francesco è girovagante per la Brianza con la sua nuova bici da corsa ed io invece mi stavo perdendo nei meandri della mia mente e dei miei pensieri...e così per tenermi ancorata alla realtà e non volare con l'immaginazione mi sono messa a preparare una torta, per merenda e per le prossime colazioni...
Pensando alla quantità di burro che ho usato nei pizzoccheri, ho deciso di fare una torta senza burro!!!....giusto per ridimensionare il senso di colpa.
Come mi capita spesso, parlandovi di ricette, mi trovo a raccontarvi di persone a me care....
E anche stavolta vi tocca sorbirvi la storia di questa torta.
Era una estate di qualche anno fa e, in quel periodo al lavoro mi toccava archiviare una marea di documenti di segreteria... Prendi faldoni, sposta faldoni, su e giù dalla scaletta, riordina, sistema e butta il superfluo!
Ed è stato proprio tra le cose a buttare che ho travato un foglio, scritto a mano, con una ricetta di una torta....Secondo voi, l'ho buttato?
Assolutamente no!! Siccome era una torta insolita (con farina integrale e zucchero di canna) me lo sono portato a casa e l'ho subito sperimentata.... Buonissima!
A distanza di anni, ho ritrovato la proprietaria del quel fatidico biglietto: Rita, attualmente mia collega, più che collega amica.....compagna di "danza della panza" (più comunemente chiamata "danza del ventre"), e portatrice sana di vere emozioni...un "inno alla vita"....!
....colei che ha creduto in ciò che mi sembrava impossibile......che poi è diventato....
mio marito! :) :)
Quindi, quando un anno fa, circa, mi ha regalato un piccolo tajine come "augurio" per il blog, mi sono permessa di pensare che poteva "essere possibile"....e...timorosa e incredula sono qui..
oggi, con la torta integrale pere e cioccolato.



Ingredienti:
3 uova
300 g. di farina integrale
300 g. di zucchero di canna
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina (io ho usato i semi di 1/2 bacca di vaniglia)
1kg. di pere
100 g. di gocce di cioccolato
90 / 100 g. di uvetta
200 ml di latte

Preparazione:
per prima cosa mettere l'uvetta in ammollo in acqua tiepida.
Sbattere le uova con lo zucchero finchè sono cremose.
Aggiungere gradualmente la farina, setacciata con il lievito. Unire poi il latte.
Per le dosi del latte, vi consiglio di non inserirlo tutto subito, ma di andare un po' ad acchio e verificare la consistenza delle pere : se sono morbide cuocendo rilasciano il succo, quindi l'impasto rischia di diventare troppo molle e vi trovate poi tutte le pere, le uvette ed il cioccolato sul fondo della torta. L'impasto deve essere cremoso, non troppo liquido.
Le mie erano abbastanza sode e comunque ne ho messo un po' più di mezza dose....
Unire poi il cioccolato, l'uvetta sciacquata ed asciugata e le pere tagliate a cubetti.
Versare il composto in una teglia da 26cm di diametro imburrata e infarinata ed infornare a 180° per circa 40/45 minuti.  Io ho verificato con la famosa prova stecchino



















Una volta raffreddata, potete cospargerla di zucchero a velo.
Io, questa volta, l'ho spolverata con zucchero semolato, prima di infornarla.
....visto che non ha il burro.....si può accompagnare con un po di panna!!!

LaChiara

mercoledì 16 marzo 2016

Zuppa di cavolo nero e fagioli con l'occhio.. Per le giornate dipioggia :)



Ancora confort food, il tempo bigio inevitabilmente mi fa rifugiare in queste zuppe che sanno di casa.
Già da bambina nei pomeriggi invernali al rientro da infiniti giri in bici completamente intirizzita, mi rincuorava entrare in casa e sentire il profumo della minestra che sobbolliva lenta sul fuoco, mia nonna che mi toglieva una patata dalla pentola, la metteva su di un piatto me la schiacciava con la forchetta, un pizzico di sale e io felicissima mi mettevo sul tavolone di legno a mangiarmela come se fosse il più prelibato dei manicaretti! Mi scaldava tutta, dentro e fuori! 
Ed eccomi ancora qui, non più spensierata come allora, ma con ancora quella bella sensazione addosso, che di tanto in tanto ricerco.
Nel caso specifico questa zuppa è nata sull'acquisto dei fagioli comprati in un enoteca di Milano (Vino al Vino ve lo consiglissimo!:) dove mi piace andare a far "merenda" il sabato pomeriggio per poi acquistare la bottiglia per la cena, sono viziata lo so!
Oltre ad una varietà incredibile di etichette Antonio propone anche qualche prodotto gastronomico selezionato, e questa volta non ho resistito a dei bellissimi fagioli con l'occhio.
Da qui l'abbinamento con il cavolo nero è stato inevitabile e poi il resto è venuto da se!

Per cui eccola qui la mia 


Zuppa di cavolo nero & fagiolini con l'occhio





Ingredienti

300gr di fagiolini secchi con l'occhio
300gr di cime di cavolo nero 
500gr di pomodori pelati
2coste di sedano
2 cucchiaini di curcuma
Rosmarino
Salvia
1 spicchio d'aglio
1/2 peperoncino piccante
Olio extra vergine d'oliva

Piccola nota sugli ingredienti, ho provato per la prima volta i prodotti dello chef Gennaro Esposito, nello specifico i pelati (sono sincera mi è piaciuto molto il packaging e li ho comprati per quello!), beh, sorpresa sorpresa non solo sono ben confezionati ma sono anche molto buoni! I pomodori erano belli sodi e saporiti, se vi capita di incrociarli (si trovano anche al supermercato) provateli!

I pomodori pelati di Gennaro Esposito


in pentola!


Procedimento:
La sera prima mettere a bagno i fagioli in acqua fredda
Il giorno dopo sciacquare i fagioli e metterli in una pentola con 3lt di acqua fredda con l'aglio, i profumi e portare a bollore. Cuocere per circa mezz'ora, i fagioli devono iniziare ad essere morbidi ma al dente.
Nel frattempo mondare il cavolo nero e tagliarlo a pezzi.
In una casseruola di coccio o ghisa scaldare l'olio aggiungere ancora un rametto di rosmarino e il sedano a pezzetti, far rosolare qualche minuto ed aggiungere i fagioli colati dal loro brodo (tenendolo da parte) il cavolo nero, i pomodori pelati e rosolare un attimo il tutto.
Versare sulle verdure buona parte del brodo di cottura dei fagioli, tenendone un po' da parte così da regolarvi se la volete più o meno densa.
Aggiungete un cucchiaino di dado vegetale, un pizzico di sale e due cucchiaini di curcuma in polvere (a me piace molto ma è facoltativo!).
Far sobbollire a fuoco dolce per 45min circa, appena i fagioli sono teneri è pronta.
Servire in ciotole rifinendo con un filo d'olio a crudo e con delle fette di pane leggermente tostato.
Ps. Se la volete un poco più cremosa verso fine cottura prelevate dei fagioli, passateli con un mixer e rimetteteli nella zuppa, fate cuocere ancora qualche minuto.


Ciotola di Lucia Cavalli



Ciotola Lucia Cavalli
Conserva Pomodori Pelati Gennaro Esposito
Spoon Giovelab


Un abbraccio 
LaLori :)


giovedì 10 marzo 2016

Carciofi.. istruzioni per l'uso! ;)



Buon giorno a tutti!
eccoci qui all'alba di una nuova primavera, 
manca proprio poco, le giornate hanno già iniziato ad allungarsi, i profumi nell'aria stanno cambiando, temo però che siamo ancora lontani dai primi tepori, speriamo che questa stagione sia clemente, che alterni pioggia e sole ma che ci eviti nevicate ad Aprile!
Per la ricetta di oggi ho utilizzato un regalo arrivato direttamente dalla Sardegna, ero uscita per un piccolo aperitivo nel locale sotto casa e sono tornata a casa con un sacco di carciofi!
Laura e Francesca, le proprietarie del locale, ne avevano ricevuti a loro volta parecchi e sapendo la mia passione per la cucina, gentilmente me ne hanno fatto dono.


Mi piacciono davvero tantissimo ma non li cucino così spesso come vorrei.
A volte mi impigrisco guardando tutte quelle spine e il ricordo delle mani nere per una settimana (odio mettere i guanti per cucinare!) mi fa demordere dall'acquisto.

Così trovandomeli in regalo non ho avuto alternative, mi sono diligentemente infilata i guanti e mi sono messa al lavoro e visto il risultato mi sono data nuovamente della sciocca per cucinarli così di rado!


Visto che non erano pochi li ho utilizzati per due ricette, un primo e un contorno.
Oggi vi parlerò del contorno, che è piaciuto molto anche ai miei genitori (l'ho portato al pranzo domenicale come accompagnamento al roast-beef cucinato da mia mamma).

Li ho abbinati a delle patate e ho utilizzato un pò di spezie che a me piacciono molto.

Teglia di patate e carciofi alla vaniglia


Ingredienti:

8 Patate di medie dimensioni
4 Carciofi
1 Ciotola d'acqua fredda
1 Limone
8 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di curcuma
2 cucchiai di fior di sale alla vaniglia
qb pepe





Preriscaldare il forno a 190° modalità ventilata+vapore (oppure solo ventilata)
Per prima cosa pulire i carciofi, lasciare circa 5cm di gambo pelandone la parte più coriacea.
Togliere le foglie più dure fino ad arrivare alla parte un poco più chiara e tenera del carciofo.
Tagliare tutta la parte con le spine, dividerli a metà e togliere tutta la "barba" all'interno.
Affettarli a spicchi di 3/4mm di spessore ed immergerli in acqua acidulata con del limone.
Pelare le patate e tagliarle con una mandolina a fette un poco più sottili degli spicchi di carciofo.




In una ciotola capiente (deve contenere tutta la verdura preparata) sbattere metà dell'olio con le spezie così da formare una sorta di vinegrette, versarvi le patate e i carciofi e con le mani mescolare il tutto in modo che le verdure si ungano uniformemente (aggiungere dell'altro olio se necessario).
Prendere una pirofila versarvi il resto dell'olio e adagiarvi patate e carciofi "in piedi" alternandoli, rifinire con un filo d'olio e se un pizzico di fior di sale alla vaniglia.





Infornare coprendo, senza sigillare, la pirofila con un foglio d'alluminio, dopo mezzora controllare, se infilando uno stuzzicadenti nelle patate risultano morbide togliere il foglio e continuare la cottura ancora per 10/15min fino a che le verdure abbiano un bel colore dorato e le punte croccanti.

Sfornare e servire subito.


PS nel caso non abbiate il fior di sale alla vaniglia, aggiungete al sale una stecca di vaniglia incisa per tutta la lunghezza e tagliata a pezzetti di 5mm.

Un Abbraccio
Lalori






mercoledì 9 marzo 2016

Carote in agrodolce con lamelle di mandorle

....a tavola!


Buongiorno!
eccomi qui, a casa, stesa dal mal di schiena, ma non posso  che essere riconoscente col mio "punto debole", perchè mi offre la possibilità di scrivere qualcosa sul blog.
Allora punto 1: non posso fare a meno di ringraziare LaLori, inanzitutto per le splendide foto della serata svoltasi a casa mia, poi, per tutti i complimenti!!!
Però, non so se capita anche a voi, ma ci sono serate che, più del solito, scorrono lisce.....senza intoppi, le chiacchiere e le risate scorrono fluide e ci si sente particolarmente bene e tranquilli e tutto sembra anche più buono............veramente la pace!
Ecco, lo scorso sabato è stato così.....Ringrazio ancora i commensali: Daniela, Nando (ottimo cuoco!!!) il piccolo (non più tanto) Paolo, Lori, Giovanni, Francesco....ognuno ha "messo del suo" perchè la serata fosse così.
... il giorno dopo al risveglio ero ancora vestita di quella stessa piacevole sensazione...
e per di più non avevo niente da sistemare!!! perchè, durante la mia pennica sul divano (immortalata inesorabilmente e amorevolmente dalla Lori), Francesco aveva rassettato tutto!



la mia ciotola preferita!.....colpevole l'Artigiano in fiera!


Ma ora bando alle ciance: per la cena avevo deciso di cimentarmi nei pizzoccheri (di cui magari vi parlerò in altra sede) dovevo solo pensare al resto e, nella ricerca del contorno, mi sono imbattuta nelle carote.
Confesso che non le mangio quasi mai, se non qualche volta crude, ma questa ricetta trovata su uno dei libri che mi girano per casa, mi ha attirato.
Il fruttivendolo vicino casa poi, aveva in bella mostra dei mazzi di carote col ciuffo che mi hanno ingolosito e quindi la decisione è stata immediata: "carote in agrodolce con lamelle di mandole".

.....serviamoci pure...




Ingredienti:
400 g. carote
1 cucchiaio scarso di miele
1 cucchiaio scarso di aceto di vino bianco
olio evo
1 cucchiaio di mandorle a lamelle
1 spicchio di aglio
timo fresco
sale



...galeotto fu l'aglio....e chi non l'ha tolto!


Preparazione:
Lavate, pelate e affettate diagonalmente le carote.
In una ciotola miscelate il miele e l'aceto.
In una padella scaldare l'olio con l'aglio: la ricetta originale prevedeva l'aglio schiacciato, io ho preferito lasciaro lo spicchio intero.
Unire le carote, delle foglioline di timo, il miele con l'aceto e del sale.
Mescolare bene e lasciare cuocere con coperchio a fuoco basso per circa 20 minuti...comunque per la cottura meglio assaggiare, io le preferisco un pochino croccanti.....


LaChiara







Buon compleanno a noi! :)


Auguri......
all'intraprendenza,
al coraggio,
alla sperimentazione,
al timore,
alla timidezza,
al piacere,
alla passione,
alla condivisione..
piccole tessere che ci appartengono
e che si ricompongono in questo piccolo angolo.....

Grazie a tutti!
Lalori & Lachiara :)

giovedì 3 marzo 2016

Viaggiando tra vecchie foto..


Buon giorno a tutti,
Stamattina nel gironzolare in google foto (dove ho tutto il mio archivio!) mi sono imbattuta in tanti ricordi, tutti diligentemente catalogati in album con data e descrizione! (sono matta lo so!).
Sorridendo mi sono ritrovata davanti a "Corso cucina con Chiara!"
Così è nato il reportage del post di oggi, fatto in tempi non sospetti, quando io e Chiara ancora non avevamo la minima idea che ci saremmo avventurate in un blog!
Però visto che si è trattata di una esperienza davvero carina, anche se ormai un po' datata, ci siamo dette, perché non condividerla comunque?!
Le foto c'erano, gli appunti presi pure, per cui eccoci qui con un post leggermente vintage di un regalo che ci siamo vicendevolmente fatto io e Chiara per i nostri compleanni ormai 4 anni fa.. Tra l'altro esattamente 4 anni fa, era Febbraio 2012!

Chiara: "Ebbene sì, l'idea è partita da me. Avendo già frequentato corsi baby&parents con mia nipote (mi sono divertita come i bambini partecipanti!) ed avendo instaurato una nuova relazione sentimentale col "lievito madre",  per il compleanno della Lory a Settembre ho pensato di  regalarle un corso di cucina da California Bakery: Bun & Burger.
In pratica la preparazione del perfetto hamburger, partendo dall'impasto del pane, alla preparazione dalla carne, le salse e la composizione finale".

Lory: "Ovviamente, non volendo andare sola, a Dicembre per il compleanno di Chiara le ho fatto lo stesso regalo".














Così a Febbraio ci siamo avventurate nei laboratori di California Bakary, e devo dire che ci siamo divertite davvero molto.
I corsi che organizzano sono davvero ben fatti, ci sono laboratori per tutti, bambini, principianti, un po' più esperti; corsi dai dolci alla panificazione il tutto legato alla tradizione culinaria americana.
Vi lasciamo Qui il link così che possiate più facilmente curiosare!


Ci hanno fornito di grembiule (che ci siamo portate a casa!) e ovviamente tutto il necessario per cucinare, dagli utensili alle materie prime.
Soprattutto il vademecum con i passaggi da eseguire, anche questo ce lo siamo portate a casa!



Ed ecco la ricetta,

Si parte con la preparazione del pane (ovviamente)



                 


la nostra postazione :)





si impasta!
                  

                  



                  
la pezzatura..


le "palline"!

Lievitati
                                   
In Forno!




La preparazione della carne..


                     




gli ingredienti
                     

La sua composizione..

                    

Pronto e..

                    


..addentato!


                    






Con Affetto
LaChiara&LaLori :)