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domenica 24 gennaio 2016

Piccole bavaresi alla vaniglia su cialda di panettone (di Natale!)


Buona domenica a tutti!
Eccomi qua, reduce da un pranzo in famiglia e con un  post poco "dietetico"!
Diciamo che calza a pennello con lo smoothie disintossicante della Lori....nel senso che domani mi converrà seguire pedissequamente il suggerimento della mia cara amica.
Come vi dicevo oggi saremmo (io, Francesco, mio fratello con consorte e prole) dovuti essere a pranzo dai miei genitori, ma. essendo "molto vicine di casa" ho pensato di trasferire la cucina di mia mamma in casa mia.
Mia mamma è la custode delle ricette tradizionali tipiche della cucina lombarda ed io non mi sono ancora impadronita di questi piatti che lascio ancora con piacere alle sue mani!
Con l'avanzare dell'età e di vari acciacchi, purtroppo, i piatti forti si sono un po' ridotti ma giusto oggi a tavola ogni commensale, ha ricordato il suo piatto preferito tratto dal repertorio culinario di mia mamma ed ha inoltrato gentile richiesta di poterlo riassaggiare: ....panzerotti, coniglio fritto, faraona alla crema, risotto con ossobuco, trippa.... una melanzana alla parmigiana......."ma nonna, come la facevi tu! non con le melanzane grigliate!"
Così mia mamma ha concluso il pranzo con un pizzico di orgoglio, perché ognuno ricordava le sue doti in cucina, ma anche con un velo di preoccupazione per i piatti richiesti che ormai pensa di non riuscire più a ricordare e riprodurre....
Beh, quello che è certo è che se torneranno in tavola (cosa che auspico vivamente) arriveranno anche su questo blog!

Così oggi mi sono dovuta occupare solo di ospitare e di preparare unicamente il dolce.

Cosa fare?
Avendo in casa ancora un panettone residuo di Natale ed avendo dei nipoti golosi di  panna, ho pensato di combinare i due ingredienti e questo è stato il risultato:


Ingredienti per circa 18 bavaresi (stampi piccoli da budino):
panna montata 600 g
latte 375g
zucchero 112 g
gelatina in fogli 18 g
1 cucchiaino e mezzo di fecola
5 tuorli piccoli
i semi di 1/2 bacca di vaniglia
fettine sottili di panettone q.b.
poco cioccolato fondente  per decorare

Preparazione:
Mettete ad ammorbidire in acqua fredda i fogli di gelatina.
In un pentolino mescolaete i tuorli con lo zucchero, la vaniglia e la fecola.
Aggiungete il latte caldo e portate la crema sul fuoco al minimo.
Fatela cuocere senza portarla ad ebollizione: praticamente finché scompare quella schiumetta bianca del latte e diventa uniformemente gialla.
A questo punto togliete dal fuoco ed incorporate la gelatina strizzata, fatela sciogliere mescolando, quindi travasate la crema in una ciotola e lasciatela raffreddare finché comincia ad addensarsi.
A questo punto unite la panna montata.


Una volta ben incorporata potete trasferire la crema negli stampi.
Lasciarli in frigorifero per almeno 12 ore.
Il giorno successivo, qualche ora prima di servire, preparate il panettone tagliandolo a fettine sottili (io ne ho ricavato dei dischetti poco più grandi delle bavaresi) e farli tostare da un lato e dall'altro per pochi secondi sotto il grill del forno....giusto da farli diventare dorati e un pochino croccanti.


Sformate le bavaresi sul panettone e decorate a piacere....Io ho grattugiato del cioccolato fondente.

Piccoli suggerimenti: per sformare le bavaresi, immergere per pochi secondi gli stampi in acqua calda, oppure, se usate stampi in silicone vi consiglio di mettere i dolci in freezer per 2/3 ore: in questo modo riuscirete ad estrarli senza difficoltà.

Ah! dimenticavo, Francesco diceva che per i "grandi" non ci sarebbe stata male una spruzzatina di liquore sul panettone...... 

Stranamente, io le preferisco "analcoliche"!

Alla prossima
LaChiara







lunedì 18 gennaio 2016

Si inizia con un poco di detox!



Ed eccoci qui,
partiamo con qualche buon proposito di inizio anno.
Dovete sapere che di indole sono una donna pigra pigrissima, se potessi rotolarmi tutto il giorno sul divano con una tazza di te e un buon libro lo farei! Purtroppo la mia passione per cibo&vino mi hanno portata inesorabilmente a dover fare sport, se no l'alternativa era veramente quella di rotolare!
Così dopo qualche corso in palestra (con pochissima costanza) , qualche anno di piscina (che è durata un poco di più) e qualche incursione nello yoga, ho scoperto la corsa.. Così, ormai otto anni fa, ho iniziato ad intraprendere quella che poi è diventata la mia routine quotidiana, penso sia lo sport che ho fatto con più costanza e da più tempo in assoluto.
Ho iniziato proprio dalle basi, un minuto di corsa e due di camminata.. un delirio!
Comunque tornando al punto, andando a correre durante la pausa pranzo mi serviva un mini-pasto da poter consumare in ufficio, che si potesse preparare in anticipo, leggero ed energetico al tempo stesso, ed è così che sono venuta a conoscenza degli smoothies.
In parole semplici sono dei parenti più "dietetici" e vitaminici dei nostri classici frullati, si possono preparare con frutta ma anche verdura (greensmoothies) con latte o più facilmente yogurt oppure con succhi di frutta o anche semplicemente acqua. Normalmente si possono usare anche frutta e verdura congelati oppure aggiungervi dei cubetti di ghiaccio.
Io ho sposato gli greensmothies, in genere a base di spianaci o erbette, acqua, 2 o 3 tipi di frutta di stagione e qualche spezia. Devo dire che a distanza di un anno non mi hanno ancora stancata, di norma li preparo per pranzo 3 volte la settimana. Ho fatto una pausa un po' lunga durante le feste ed ora è il momento di riprendere le sane e vecchie abitudini, e visto che insieme ai cavoletti mi sono ritrovata una quantità non proprio indifferente di kiwi (sempre dall'orto trentino!) ecco il mio:


Winter Greensmoothie




Ingredienti:

2 cup di spinaci
2 cup acqua fredda
1 pera
4 kiwi
1 arancia
1 manciata di noci pecan
1 pezzettino di zenzero fresco




Mettere nel frullatore gli spinaci (io normalmente li acquisto freschi, li pulisco e congelo già porzionati per 2 smoothies nei sacchetti per alimenti) con l'acqua fredda, azionate il frullatore sulla potenza massima per qualche minuto, quando è tutto completamente passato (rimarrà un liquido verde chiaro) mettete il resto della frutta ridotta a tocchetti, lo zenzero e azionate nuovamente il frullatore per altri 3/4minuti.
Versate in contenitori con chiusura a vite e conservate in frigo fino al momento di consumare, in ogni caso non oltre 2giorni.



Per 2 Smoothies da 500ml


Buona settimana a tutti :)
LaLori

venerdì 15 gennaio 2016

Un fine settimana.. del cavolo!

Batticarne vintage, direttamente dalla cucina della mia nonna Rosa! :)

Titolo del post che sembra preso direttamente dal Blog di Sigrid del Cavoletto di Bruxelles.. e in effetti un po' è così!
Un caro amico di mia cugina Wilma ha un "grandioso" orto in quel del Trentino, e di tanto in tanto arrivano in famiglia carichi di frutta e verdura d'ogni tipo e devo dire sempre spettacolari; così nell'ultima "consegna" mi sono ritrovata, tra le altre cose, un bel numero di cavoletti di bruxelles.
Devo dire che io pur adorando e mangiando davvero a quantità industriali ogni tipo di verdura, i cavoletti non sono mai entrati completamente nelle mie corde, anche a casa da bambina mia mamma li faceva raramente. Così non sapendo bene come cucinarli il pensiero è andato subito ad blog di Sigrid che del cavoletto ha fatto mestiere!
E al solito sono partita con un mix di ricette, mi sono lasciata ispirare, l'idea era di farli gratinati così, come giustamente ha sottolineato lei "c'è uno spazio infinito di interpretazioni personali..  e cucinateli ‘sti cavoletti che so’ bboni!!" ;)

Ed eccoli qui i miei:



Cavoletti gratinati all'arancia :)




Ingredienti: 

20 cavoletti
2 cucchiai di panna acida 
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di anacardi tostati non salati
2 cucchiai di grana padano grattugiato
1 arancia
qb Sale&Pepe





Procedimento

Fate cuocere a vapore i cavoletti, che rimangano croccanti però, a seconda della grandezza ci vorranno dai 5 ai 10min.
Accendete il forno in modalità statica a 180°C, mentre entra in temperatura mettete i cavoletti in una pirofila che li contenga in un unico strato (io purtroppo li ho dovuti accavallare un po'!), prendete la panna e mantecatela con un goccio d'olio evo, versatela sui cavoletti, distribuite poi gli anacardi pestati e tritati grossolanamente, il grana e la buccia dell'arancia grattugiata (ovviamente mi raccomando che la buccia sia edibile!), finite con un filo d'olio e spolverate con poco fior di sale e una generosa "girata" di pepe.
Mettete in forno per 10min poi 5min sotto il grill.
Possono essere serviti come contorno a più o meno qualsiasi cosa (io avevo del buonissimo roast-beef preso in un barettino mooolto speciale di cui prossimamente parlerò!) oppure mangiati da soli, perché vi assicuro sono molto golosi!



Buon Fine Settimana!
A presto
LaLori



domenica 3 gennaio 2016

Prima ricetta dell'anno.. :)



Buon giorno, anzi buona sera a tutti!
E si riparte con le ricette..
Oggi qualcosa forse di più pasquale che natalizio ma ho trovato fosse una ricetta semplice e golosa, e, prima di metterci tutti a fare (iniziare!) i buoni propositi direi che possiamo concederci ancora qualche strappo, in fondo la dieta inizierà l'11 Gennaio no!? (al solito l'anno almeno nel mio caso rimarrà ignoto!).
Dicevo, pasquale perché si tratta di un arrosto d'agnello, servito con un tortino di patate.
È nato tutto per caso, ero andata in macelleria per prendere una costata da fare semplicemente alla piastra, e mentre chiacchieravo curiosando il banco (poco fornito in quel momento arrivando dalle feste) ho visto questo cosciotto d'agnello disossato, cosa fosse me l'ha rivelato il macellaio vedendomi incuriosita e facendo bene il suo mestiere ha insistito perché lo comprassi dicendomi che era particolarmente buono ed era un peccato non approfittarne.
Ovviamente mi sono lasciata convincere (non c'è voluto molto!) ed arrivata a casa ho cercato un po' di ricette e alla fine ho fatto un mix di quello trovato in rete, delle ricette dei miei amatissimi libri e.. quello che avevo in casa!
In più avevo voglia di aprirmi una bottiglia di vino regalatami da un caro amico per il mio compleanno, ed essendo un rosso toscano, mi sembrava che l'agnello potesse starci bene.

Per cui ecco qui la ricetta

Coscia d'agnello arrosto 
con tortino di patate




Ingredienti

1 coscia d'agnello disossata e legata (circa 1,2 kg)
150gr burro
6 acciughe sottolio
4 rametti di rosmarino
1 spicchio d'aglio
1 cedro
1/2 bottiglia di vino bianco secco con buona alcolicità (almeno 12/13gradi)
Qb olio extra vergine d'oliva
Qb sale&pepe

Procedimento

Preriscaldare il forno in modalità vapore/ventilata a 180* (se non l'avete stessa temperatura in modalità ventilata). Tritare l'aglio con il rosmarino, fare delle piccole incisioni su tutta la lunghezza della coscia con una lama ben affilata di circa 3 cm e profonde 2cm c.ca e riempire i tasselli con il trito preparato (nel caso avanzasse potete utilizzarlo poi in cottura).
Prendere il burro a temperatura ambiente farlo a piccoli pezzi e frullarlo con le acciughe colate dall'olio, con questa crema ricoprite tutta la coscia in maniera omogenea.
Prendete una teglia da forno e mettete sul fondo un filo d'olio adagiatevi la carne e bagnatela con il succo del cedro.
Infornate e dopo 10min o comunque appena prende colore sfumate con il vino, lasciandone un poco da parte.
Proseguite la cottura per circa 1ora, a me piace a media cottura, la temperatura interna a fine cottura era 64* e una volta tagliata la carne era leggermente rosata, se lo volete più cotto proseguite per una decina di minuti ancora..
Se durante la cottura dovesse asciugarsi troppo bagnate con un goccio di brodo, a fine cottura estraete l'agnello dalla teglia e tenetelo al caldo con della stagnola per una ventina di minuti, nel frattempo mettete sul fuoco la teglia con il suo sughetto, e aggiungendo il restante vino fatelo ritirare un poco, poi togliete dalla stagnola la carne, affettatele ad un altezza di circa 2cm e servitela con il condimento creato.






Come contorno ho preparato dei tortini di patate molto semplici, prendete delle patate e dopo averle lavate e asciugate mettetele intere con la buccia sulla leccarda del forno ricoperta da carta forno in modalità ventilata a 180* per 40min c.ca (dipende dalla grandezza, quando con uno stuzzicadenti si trapassa facilmente è pronta!).
Una volta cotte spellatele e con una forchetta schiacciatele in maniera grossolana, condite la purea formata con dell'olio evo e del fior di sale, prendete una coppa pasta e sulla leccarda sempre coperta da carta forno, formate i tortini pigiandovi all'interno le patate.
Passatevi ancora un filo d'olio, sale e infornate 2min sotto il grill, impiattate  insieme alla carne versandovi sopra un filo di condimento dell'agnello.



Una piccola nota sul vino,
come anticipato ho aperto il regalo di David, un Montevertine 2011, un sangiovese che a me piace davvero moltissimo, nel corso degli anni ho avuto la fortuna di assaggiarlo tre o quattro volte e non mi ha mai deluso! Un gusto pulito, asciutto con una piccola nota dolce di fondo che non ricordavo.
Vi lascio alla scheda direttamente dal loro sito.





Cin e Buon Appetito!
LaLori


venerdì 1 gennaio 2016

Buon Anno, Buon Duemilasedici!


Nessuna ricetta oggi,
nessuna gita..
Solo un grande augurio di Buon Anno a tutti!!


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Felice 2016!
Con tanto affetto
La Lori

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