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domenica 29 gennaio 2017

Tortino di patate al forno, della serie: perche' non l'ho fatto prima!!

Buon Giorno a tutti e Buona settimana.
Oggi una piccola ricetta veloce e gustosa.

Di quelle (per l'appunto!) perché c'ho messo una vita a decidermi a farla??

Si tratta di una ricetta (leggermente rivisitata) rubata anni fa al blog di Sigrid del Cavoletto.
L'avrò stampata una decina di volte, me la sono anche salvata sul pc, è anche semplice e veloce, tutte le volte che la incontravo mi ingolosiva (anche perché riunisce degli ingredienti che io adoro!),nonostante tutto non l'ho mai fatta, per un motivo o per l'altro la lasciavo "tra le cose da fare". Vi capita mai?

Questo giro però non avevo scuse, mi avevano anche regalato a Natale due bellissime cocottine di Le Creuset che facevano perfettamente alla bisogna, gli ingredienti li avevo, così me lo sono imposta ed ovviamente il risultato è stato come me lo aspettavo,
Gustoso, caldo, morbido e consolatorio!
In questi giorni di freddo tagliente poi è perfetto.


Tortino di patate, acciughe e mozzarella :)


Ingredienti:
3 patate medie
12 acciughe sottolio
200gr di mozzarella fiordilatte
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
QB Olio Sale e Pepe




Procedimento:

pelate ed affettate il più sottilmente possibile le patate (io ho usato la mandolina nel taglio più piccolo), tagliate la mozzarella a cubetti.
Ungete due cocottine monoporzione con del buon olio extra vergine d'oliva, (come sapete io ormai sono super affezionata all'olio del Lago di Garda e quest'estate mi sono fatta un piccolo regalo, ho acquistato per la prima volta il Casaliva di Comincioli, un piccolo gioiello davvero.. Buonissimo!).
Foderate il fondo dello stampo con un giro di patate, coprite con i cubetti di mozzarella, un paio di acciughe a pezzi e una spolverata di parmigiano, continuate così fino ad esaurire gli ingredienti (abbondate pure con gli strati poi sciogliendosi la mozzarella abbasserà di parecchio il tortino) terminando con le patate e un filo d'olio.



Mettete le cocotte senza coperchio in forno  già caldo a 200° statico per 30/40 miuti fin quando la superficie sia bella dorata.
Sfornate e mangiate subitissimo! ;) 



Un Abbraccio
LaLori :)



sabato 21 gennaio 2017

Burligo - Tappa Obbligata!

Buon Giorno a tutti e Buon sabato!
Visto che siamo in pieno fine settimana oggi sono a raccontarvi di una piccola gita, 
come al mio solito degustativa!

Burligo frazione del Comune di Palazzago in provincia di Bergamo, 
un piccolo nucleo di 500 anime.
Vi chiederete cosa ci sia da visitare in questo piccolo borgo, bene, oltre al paesaggio tipico collinare di queste zone (l'attività principale è stata per lungo tempo agricola) e la ricca vegetazione popolata di castagni noci e noccioli che gli fa da cornice, 
(vi consiglio una passeggiata in primavera!),
 oltre a tutto ciò dicevo, c'è una piccola chicca, un posto che merita decisamente la strada un poco turtuosetta che bisogna affrontare per arrivarci.



Le stradine del borgo

Sotto i Tetti


Parlo dell'Osteria di Burligo (via Burligo, 12 – tel. 035550456).
Di questo posto ce ne ha parlato per la prima volta Antonio, dell'enoteca Vino al Vino di Milano, un sabato, durante le solite quattro chiacchiere 
mentre facevamo "merenda" nel suo locale. 
Ovviamente fidandoci ad occhi chiusi di Antonio ci siamo andati quella stessa
 domenica a pranzo.
Ed abbiamo fatto bene! 
L'unico motivo per cui non ci siamo stati più spesso è proprio la distanza, in caso contrario saremmo stati ospiti fissi ;)
Questa che vi mostro è l'ultima incursione fatta.
A dire il vero siamo stati un po' "costretti" ad andarci dall'invito del fratello di Giovanni che non c'era mai stato.
A dirla tutta tutta, era Capodanno ed arrivavamo da una serata parecchio "impegnativa",
erano anni che non mi capitava di fare le ore così piccole! 
Così l'idea di rimettermi nuovamente a tavola la vedevo davvero dura.
Alla fine ci siamo fatti convincere (non c'è voluto molto!) ed è stato un inizio dell'anno davvero piacevole, non avevamo dubbi ma devo dire che siamo stati particolarmente bene.

Il tutto per merito di Felice e di sua moglie Norma, che gestiscono questa "Osteria Autentica" (come la definisce il Golosario) alla perfezione.
La sensazione è calda e accogliente, è come se Felice e Norma vi invitassero a casa loro.


L'ingresso dell'Osteria


Interni

La cucina è quella tipica del territorio eseguita con dovizia da Norma,
Felice invece vi seguirà in sala e se avrete voglia di lasciarvi raccontare la sua carta dei vini
vedrete un uomo con una grande passione.

Una carta vini che a noi piace molto, rispecchia i nostri gusti e a dei prezzi davvero di un onestà disarmante!

Tanto territorio ma anche tanto tanto Piemonte,
che Felice ha girato curiosando, conoscendo e diventando amico di molti produttori.

Visto la giornata speciale, ci siamo fatti qualche regalo, partendo dalle bollicine con un Franciacorta al quale siamo molto affezionati, 
che (ormai anni e anni fa!) ci ha aperto le porte alle bollicine di qualità
Cavalleri.

Trovare il suo Pas Dosè "Au contraire" non è facilissimo e di sicuro non ti aspetti di trovarlo in lista in una piccola osteria di un ancor più piccolo paesino :)

L'anno è iniziato bene! 

Un piccolo regalo per inziare bene l'anno Pas Dosè "Au Contraire" di Cavalleri
Portato a casa :)

Non ci siamo fatti mancare nulla dall'antipasto ad un piccolo assaggio di formaggi finali 

ed ecco alcuni antipasti:

Tortino di cavolfiore

Salame con polenta morbida bramata
Gio alla mescita!
..e i primi!

Minestra di Baccalà

Taglatelle al ragù d'anatra


..e con i secondi non poteva mancare OVVIAMENTE un goccio di Piemonte, con un Barolo della zona di Verduno dei Fratelli Alessandria, giovane ma estremamente elegante ed equilibrato, a me è piaciuto particolarmente. Se volete dare un occhiata più approfondita QUI trovate la scheda :)


Barolo di Verduno "Fratelli Alessandria"

Felice all'apertura!








Il cotechino con lenticchie e mostarda


La "mia" faraona ripiena :)






La matta! ;)

e così abbiamo praticamente chiuso il ristorante con i proprietari con l'ultimo bicchiere di vino sul terrazzo e quattro chiacchiere davvero piacevoli (dove ho tentato di farmi rivelare la ricetta della minestra di baccalà da Norma!).




..due passi ancora prima di affrontare il ritorno e ridendo ci siamo accorti facendo questa foto che l'unica acqua che abbiamo "visto" in tutta la giornata è stata quella sopra il cartello che ci ha accolti!



A prestissimo!
LaLori :)







lunedì 16 gennaio 2017

Buon Natale Buon Anno e Buon Giorno!

Il titolo del post di oggi già vi dice tutto, non aggiungo altro :)

Questi piccoli finger li ho fatti giust'appunto per l'aperitivo del pranzo di Natale.
mi serviva qualcosa di veloce da preparare (ne dovevo fare un numero considerevole!) e pratico poi da mangiare visto che l'aperitivo era in piedi ed eravamo ben oltre i trenta!

Così ho pensato a qualcosa di vintage, il Natale in fondo lo vivo sempre un po' così. 
Sarà che ho 45 pranzi di Natale in memoria e i primi ricordi che ho delle tavole imbandite sono  i salatini nelle ciotoline in vetro sul vassoio di acciaio, i grissini avvolti nel prosciutto crudo e giust'appunto i vol-au-vent con l'insalata russa, in pieno e tipico trend anni '70 :)

Così sull'onda dei ricordi ho preparato (tra le altre cose) questi piccoli ma proprio piccoli vol-au-vent, con due ripieni differenti, uno un po' più mediterraneo l'altro più speziato, con una base per entrambi di caprino fresco.

Un solo consiglio, come saprete è sempre meglio farcirli non con troppo anticipo per evitare che la pasta sfoglia si bagni troppo con il ripieno, io li ho cucinati il giorno prima e li ho farciti un paio d'ora prima di servirli.

Vol-au-vent con crema di caprino fresco


Ribattino di santo stefano, sostituito i pomodorini confit con i carciofini alla brace :)

Ingredienti:
Per i vol au vent:
n 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
tuorlo d'uovo e un goccio di latte

Crema di caprino speziata allo speck:

2 caprini freschi
1 cucchiaio di panna acida
2 fette di speck alte 1/2cm
un cucchiaino colmo di curcuma
origano fresco
QB olio sale e pepe

Crema di caprino con pomodorini confit:
2 caprini freschi
250gr pomodorini a grappolo
2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate
timo
QB olio zucchero sale e pepe 



Per prima cosa preparate i vol-au-vent.
Ritagliate la sfoglia con due taglia biscotti, uno di misura inferiore di diametro dell'altro, io dovendo farli piuttosto piccoli ne ho utilizzato uno da 4,5cm e uno da 3cm,
Con il taglia biscotti più grande ritagliate tutta la pasta sfoglia, mettete da parte la metà dei dischetti formati che faranno da base ai volauvent, forate quelli rimasti con il taglia biscotti più piccolo




A questo punto spennellate i bordi dei dischetti interi con un uovo leggermente sbattuto con un goccio di latte ed adagiatevi sopra ad ognuno il dischetto forato.
Forellate con i rebbi di una forchetta il centro delle basi così che non si gonfino troppo in cottura, spennellate ancora con l'uovo ed infornate per circa 15min a 180gradi.
Una volta cotti sfornateli e fateli raffreddare su di una gratella.


L'aperitivo Natalizio


preparate i ripieni:

Crema di caprino spezzata allo speck

tagliate a listarelle lo speck
mescolate il caprino con la panna acida formando una crema, aggiungere la curcuma, l'origano fresco, un pizzico di fior di sale una girata di pepe
 ed aggiungete un po' di olio a filo,
riempite i vol-au-vent aiutandovi con un sac a poche 
 adagiatevi sopra 3 o 4 pezzettini di speck.


Crema di caprino ai pomodorini confit

innanzitutto preparate i pomodorini confit, tagliate a metà i pomodorini e metteteli sulla teglia del forno con la parte tagliata verso l'alto, cospargeteli di un velo di zucchero,
sale e un filo d'olio.
cuoceteli a 150gradi finché non sono leggermente appassiti e caramellati.
mescolate il caprino con sale pepe olio il timo e le olive tritate.
riempite i vol-au-vent con la sac a poche e decorate ogni pezzo con metà pomodorino confit e un filo di condimento che si sarà formato in cottura.


A Tavola! ;)

A Presto
LaLori

NB tra tutti buoni propositi per il nuovo anno (non mollare la palestra, mettere il contorno occhi TUTTE le sere, cercare di essere più puntuale, mettermi a dieta (disperataaaaa!!!) etc..) 
sicuramente quello a cui tengo di più, che spero di non mollare è questo strano, strampalato, casuale, pasticciato, blog! :)