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martedì 21 febbraio 2017

...ed il vino in abbinamento, appunti presi a tavola :)


Buon Giorno a tutti,
per concludere degnamente gli abbinamenti dedicati al coniglio in porchetta postato la scorsa settimana, mi sembrava giusto dedicare una piccola nota sul vino che abbiamo deciso di abbinare.
E' una cosa che cercherò di fare un pochino più spesso, visto che l'argomento mi sta decisamente a cuore (chi mi vede su insatgram ne ha forse un idea!) 
Non vuole essere un giudizio tecnico il nostro ma, in maniera molto semplice ed istintiva, quello che abbiamo provato e ci ha emozionato di quel vino.
Parlo al plurale perché il resoconto sarà corale, il sunto delle impressioni e conclusioni tratte al tavolo.

Per cui quello che troverete in queste incursioni sul vino saranno semplicemente le impressioni assolutamente personali di chi si è trovato alla mia tavola quel dì!

Così eccoci qui con i nostri appunti della serata:

Si voleva una serata elegante ma di impatto



IGT Ronchi di Brescia Rosso Clavis 2007 

dell’azienda agricola Cà del Vent di Cellatica 

Per collocazione geografica suddivide la propria produzione tra vini a denominazione Franciacorta (bollicine e non) e a denominazione Cellatica doc, nel caso specifico questo vino di Cellatica per zona e metodologia di produzione prende la denominazione IGT Ronchi di Brescia;

 l’azienda opera in ambito di agricoltura biodinamica con tutta l’attenzione che ne segue in cantina per la produzione di un vino seguendo la filosofia dell’associazione Vinnatur di cui l’azienda ne fa parte.


Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah 
 vino rosso dallo spiccato taglio bordolese, ma caratterizzato da un’ identità aziendale che lo rende ben diverso dai più classici e noti prodotti toscani.


I vitigni utilizzati, la tipologia di produzione, l’affinamento in legno e suoi 14° farebbero pensare ad un vino  non proprio adeguato come abbinamento alla delicatezza del coniglio, ma piacevolmente ci siamo trovati di fronte un vino dai classici sentori di frutti rossi, cuoio, note balsamiche ecc..
  Un assaggio di grande eleganza ed equilibrio, sicuramente regalati dall’ottima acidità ancora presente e dai 10 anni di invecchiamento.

 Diciamo che il risultato finale è stato ottimo,  il connubio tra l’eleganza del vino e la speziatura del piatto ci è piaciuto molto e ci ha fatto chiacchierare ascoltando le evoluzioni che il vino assumeva col passare della serata; complimenti per il vino ed alla bottiglia anch'essa molto elegante che sulla tavola non guasta mai. :)




Al prossimo CIN!
LaLori

martedì 14 febbraio 2017

..ed ecco il coniglio!

Buon Giorno a tutti e a tutti Buon San Valentino!

Giornata dedicata all'amore.
Beh, non voglio aprire una discussione 
c'è chi lo festeggia, chi no, chi lo odia, chi lo ama.
Per me rimane comunque una giornata carina,
se diventa una scusa per fare un cin in più con il fidanzato, 
uscire con l'amico o amica di turno, dare un abbraccio in più a mamma e papà, perché no?
non può essere una cosa tanto cattiva! 
Poi per me le scuse per festeggiare non sono mai abbastanza..
per cui benvenuta anche a questa giornata, simile alle altre ma con qualche cuoricino in più 😊


Ora, come promesso, ecco la ricetta che ha fatto da piatto principale ai tortini di coste e olive postati qualche giorno fa.

Come vi dicevo anche il coniglio l'ho acquistato su Cortilia 
la carne proviene dalla Cascine di Granda.
E il risultato è stato positivo.

La ricetta invece è un mix tra il coniglio in porchetta preso sul blog del Cavoletto e il coniglio alla ligure, un piatto alla fine molto saporito.

Coniglio in porchetta con olive taggiasche




Ingredienti:

1 coniglio a pezzi
250gr pancetta possibilmente tesa
1 spicchio aglio

1 mazzetto rosmarino

1 mazzetto salvia

sale & pepe
1 bicchiere di vino bianco
250gr olive taggiasche denocciolate
q.b. Olio extra vergine d'oliva





Procedimento:
per prima cosa lavate ed asciugate bene il coniglio
tritate finemente salvia e rosmarino e un pizzico di sale grosso, aggiungete al trito un filo d'olio e con questo composto spalmare bene ogni pezzo di coniglio
prendere la pancetta e fasciare tutti i pezzi, in teoria per sicurezza bisognerebbe poi legarli con del filo da cucina, io sinceramente ho fatto aderire bene la pancetta alla carne, e in cottura non si è assolutamente scomposta, basta fare con un po' di delicatezza ;)










A questo punto scaldate un filo d'olio con lo spicchio d'aglio in camicia in una larga padella antiaderente e fatevi rosolare per bene su ogni lato i pezzi di coniglio, unite le olive sgocciolate e sfumate con il bicchiere di vino.




quando è colorito trasferite il coniglio in una teglia da forno con tutto il suo intingolo ed infornate per 30/40min a 110°.



Sfornate e servite con il tortino di coste ben caldo!

Buona settimana
Lalori ❤






mercoledì 8 febbraio 2017

Il mio primo tentativo con Cortilia ed il contorno che ne è nato :)

Buon Giorno a tutti
oggi volevo raccontarvi della mia prima esperienza di shop on-line su Cortilia.
Allora, dovete sapere che sono una donna dallo shopping compulsivo,
acquistare mi piace, non solo per me, mi piace acquistare per altri e mi piace anche accompagnare a fare compere.
E devo dire che in genere do una certa soddisfazione, quando accompagno sorelle/amiche a fare shopping riesco anche a far sparire quei piccoli sensi di colpa che normalmente vengono!

Non mi piacciono i centri commerciali, preferisco i piccoli negozi, anche se essendo di natura timida tendo ad entrare quando so già cosa acquistare.

Detto questo l'avvento di internet dove puoi comprare di tutto senza nemmeno metterti la tuta e le tennis per uscire di casa per me è stato veramente un mettermi alla prova :)

Sono "bravina" cerco di trattenermi, guardo, gironzolo in rete, faccio delle prove di acquisto poi alla cassa spesso demordo (per fortuna se no sarei sul lastrico!!)

Ho acquistato un po' di tutto, soprattutto per la casa, accessori per cucinare, ma anche qualcosina di abbigliamento e cura della persona...

L'unica cosa che non mi sono mai sentita di prendere on-line sono i prodotti alimentari.

Il vino da quando Nicola e Luisa di Aqvagiusta hanno aperto anche la vendita on-line con  Wine il Vino ,ecco, sapendo la cura che ci mettono, l'ho preso più volte.

Ma frutta, verdure, carne.. non so, devo vedere e toccare, parlare con il negoziante..

Invece questa volta ci ho provato, avevo sentito parlare di Cortilia da vari amici così ho tentato un primo ordine e devo dire che ci riproverò.

Frutta e verdura biologici, da filiera corta.
Farine da mulini di qualità
Le carni piemontesi, certificate e rintracciabili

Così oggi ho provato a fare un tortino con le coste acquistate su Cortilia,
che ho utilizzato come contorno al coniglio (sempre preso da loro)
del quale vi posterò prossimamente la ricetta!



Il cartone arrivato fresco fresco!



Tortini di Coste alle Olive 



Ingredienti per 4 tortini da 10cm:
1 kg di coste
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
200gr di olive liguri denocciolate
QB Sale&Pepe


Le Coste


Piccola





Procedimento:
Tagliate le coste eliminando il ceppo in fondo fino all'inizio delle foglie verdi
affettate sottilmente le coste, soprattutto la parte bianca.
lavatele sotto l'acqua corrente.

Scaldate l'olio con lo spicchio d'aglio in una casseruola antiaderente piuttosto larga,
appena l'olio è caldo adagiatevi le coste ancora bagnate,

rosolate un attimo e sfumate con 1/2 bicchiere di vino bianco.
aggiungete le olive e un mestolo d'acqua calda,
salate e pepate.

Abbassate il fuoco, coprite e portate a cottura controllando che non asciughi troppo,
eventualmente aggiungete ancora un poco d'acqua

Una volta pronte lasciatele raffreddare,
ungete con un filo d'olio l'interno di un coppapasta di 10cm di diametro.

Coprite la leccarda del forno con della carta forno
e aiutandovi con il coppapasta formate dei tortini pressando bene all'nterno delle formine la verdura,
poi estraete delicatamente il coppapasta

poco prima di servire scaldate i tortini in forno a 120° per 20min circa finchè saranno caldi




Piatto artigianale di Lucia Cavalli "LuCa" 


Potete utilizzarlo come antipasto leggero oppure come contorno con una carne bianca.

Nb
nel caso anche voi abbiate una sorta di compulsività con lo shopping QUI trovate le creazioni di Lucia Cavalli ;)


Alla prossima spesa!
LaLori


sabato 4 febbraio 2017

Cose semplici, come una torta può rimetterti in pace con il mondo :)







Ed eccoci arrivati anche a Febbraio,
il nuovo anno è decisamente ormai partito.
Febbraio in genere è un mese che non mi piace un granchè, fa ancora freddo e nonostante a me piaccia molto, inizio ad esserne stanca.
E' presto per iniziare a pensare alla primavera
(che tanto ultimamente si fa un po' desiderare)
l'inverno ormai lo si sente alle spalle, è un mese un po' d'attesa.. di cosa però non so'! ;)

Anche in cucina vivo la stessa sensazione,
voglia di fare si, ma cosa??!

Allora lo scorso sabato in questo stato di tribolazione mi sono decisa,
oggi tagliatelle!
E tanto ero decisa che alla fine ho fatto delle crostatine ai frutti di bosco..
decisamente la stessa cosa :)

Avrete notato che l'esperta dei dolci qui è Chiara, io in genere nemmeno mi ci avvicino!
Biscotti a parte se faccio 3 torte all'anno è un miracolo,
ma come vi dicevo l'umore era un po' così.. e i dolci in genere sono consolatori,
le crostate poi le vedo semplici, pulite, che sanno di burro e di cose buone :)

La ricetta un poco rivisitata l'ho presa dal libro "I Doni di Irene" di Guido Tomasi Editore.
che mi sono regalata per Natale (ottimo acquisto ve lo consiglio!)

L'impasto "da ricetta" era con farina integrale ma purtroppo l'avevo finita,
e chi aveva voglia di uscire?!?
Per cui ho usato la farina di farro, che uso abitualmente per il pane.

Invece per il ripieno 
ho utilizzato una confettura ai frutti di bosco che mi aveva regalato sempre per Natale
(fatta con le sue manine e con la frutta raccolta nei suoi boschi)
mia cugina Wilma, e la ringrazio davvero tanto,
 perché il risultato finale è anche merito suo!

E ora vi lascio la ricetta, così come l'ho fatta.


Crostatine di farro ai frutti di bosco


Ingredienti per 6 crostatine (c.ca) da 10cm di diametro:

280gr farina di farro
140gr zucchero di canna
190gr burro
2 tuorli
1 pizzico di sale



Procedimento:
in una ciotola capiente miscelate la farina con lo zucchero di canna e il pizzico di sale, unitevi il burro tagliato a piccoli pezzi e con le mani amalgamate formando un composto "bricioloso" cercando di far assorbire al burro la farina.
Ora versatevi le uova leggermente sbattute ed impastate velocemente fino ad ottenere un composto liscio e morbido di una buona consistenza, fatene una palla e coprendola con della pellicola trasparente mettetelo in frigo per almeno due ore.


Togliete la frolla dal frigorifero e su di una spianatoia leggermente infarinata con l'aiuto di un mattarello stendete la sfoglia non troppo sottile. 
Preparate le piccole teglie da crostata, imburrandole e infarinandole.

Foderate gli stampi con la sfoglia preparata e bucherellatene il fondo con una forchetta




Seguendo il consiglio di "Irene" ho passato un leggero velo di miele sul fondo delle crostatine prima di riempirle con la confettura (la mia poi non era particolarmente dolce e leggermente acidula per cui ci è stato benissimo!)



Una volta farcite decoratele con i ritagli dell'impasto a vostro piacere, io ho fatto il reticolato classico, ed infornate per 30/35min a forno caldo a 200° statico.


Una volta pronte e belle colorite, sfornatele e fatele raffreddare su di una gratella prima di toglierle dalle tegliette.


Prima di lasciarvi un piccolo consiglio,  preparatevi un bel tè, mettetevi in poltrona munite di copertina, di un buon libro e della vostra crostatina.
 Vedrete che riuscirete a godervi anche questo tempo uggioso!




Buon Fine Settimana
LaLori :)