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domenica 3 gennaio 2016

Prima ricetta dell'anno.. :)



Buon giorno, anzi buona sera a tutti!
E si riparte con le ricette..
Oggi qualcosa forse di più pasquale che natalizio ma ho trovato fosse una ricetta semplice e golosa, e, prima di metterci tutti a fare (iniziare!) i buoni propositi direi che possiamo concederci ancora qualche strappo, in fondo la dieta inizierà l'11 Gennaio no!? (al solito l'anno almeno nel mio caso rimarrà ignoto!).
Dicevo, pasquale perché si tratta di un arrosto d'agnello, servito con un tortino di patate.
È nato tutto per caso, ero andata in macelleria per prendere una costata da fare semplicemente alla piastra, e mentre chiacchieravo curiosando il banco (poco fornito in quel momento arrivando dalle feste) ho visto questo cosciotto d'agnello disossato, cosa fosse me l'ha rivelato il macellaio vedendomi incuriosita e facendo bene il suo mestiere ha insistito perché lo comprassi dicendomi che era particolarmente buono ed era un peccato non approfittarne.
Ovviamente mi sono lasciata convincere (non c'è voluto molto!) ed arrivata a casa ho cercato un po' di ricette e alla fine ho fatto un mix di quello trovato in rete, delle ricette dei miei amatissimi libri e.. quello che avevo in casa!
In più avevo voglia di aprirmi una bottiglia di vino regalatami da un caro amico per il mio compleanno, ed essendo un rosso toscano, mi sembrava che l'agnello potesse starci bene.

Per cui ecco qui la ricetta

Coscia d'agnello arrosto 
con tortino di patate




Ingredienti

1 coscia d'agnello disossata e legata (circa 1,2 kg)
150gr burro
6 acciughe sottolio
4 rametti di rosmarino
1 spicchio d'aglio
1 cedro
1/2 bottiglia di vino bianco secco con buona alcolicità (almeno 12/13gradi)
Qb olio extra vergine d'oliva
Qb sale&pepe

Procedimento

Preriscaldare il forno in modalità vapore/ventilata a 180* (se non l'avete stessa temperatura in modalità ventilata). Tritare l'aglio con il rosmarino, fare delle piccole incisioni su tutta la lunghezza della coscia con una lama ben affilata di circa 3 cm e profonde 2cm c.ca e riempire i tasselli con il trito preparato (nel caso avanzasse potete utilizzarlo poi in cottura).
Prendere il burro a temperatura ambiente farlo a piccoli pezzi e frullarlo con le acciughe colate dall'olio, con questa crema ricoprite tutta la coscia in maniera omogenea.
Prendete una teglia da forno e mettete sul fondo un filo d'olio adagiatevi la carne e bagnatela con il succo del cedro.
Infornate e dopo 10min o comunque appena prende colore sfumate con il vino, lasciandone un poco da parte.
Proseguite la cottura per circa 1ora, a me piace a media cottura, la temperatura interna a fine cottura era 64* e una volta tagliata la carne era leggermente rosata, se lo volete più cotto proseguite per una decina di minuti ancora..
Se durante la cottura dovesse asciugarsi troppo bagnate con un goccio di brodo, a fine cottura estraete l'agnello dalla teglia e tenetelo al caldo con della stagnola per una ventina di minuti, nel frattempo mettete sul fuoco la teglia con il suo sughetto, e aggiungendo il restante vino fatelo ritirare un poco, poi togliete dalla stagnola la carne, affettatele ad un altezza di circa 2cm e servitela con il condimento creato.






Come contorno ho preparato dei tortini di patate molto semplici, prendete delle patate e dopo averle lavate e asciugate mettetele intere con la buccia sulla leccarda del forno ricoperta da carta forno in modalità ventilata a 180* per 40min c.ca (dipende dalla grandezza, quando con uno stuzzicadenti si trapassa facilmente è pronta!).
Una volta cotte spellatele e con una forchetta schiacciatele in maniera grossolana, condite la purea formata con dell'olio evo e del fior di sale, prendete una coppa pasta e sulla leccarda sempre coperta da carta forno, formate i tortini pigiandovi all'interno le patate.
Passatevi ancora un filo d'olio, sale e infornate 2min sotto il grill, impiattate  insieme alla carne versandovi sopra un filo di condimento dell'agnello.



Una piccola nota sul vino,
come anticipato ho aperto il regalo di David, un Montevertine 2011, un sangiovese che a me piace davvero moltissimo, nel corso degli anni ho avuto la fortuna di assaggiarlo tre o quattro volte e non mi ha mai deluso! Un gusto pulito, asciutto con una piccola nota dolce di fondo che non ricordavo.
Vi lascio alla scheda direttamente dal loro sito.





Cin e Buon Appetito!
LaLori


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